PRIMA CAPPELLA (Navata destra)

E' di giuspatronato della nobile e potente famiglia bolognese dei Canetoli; era chiamata cappella dei Santi Rocco e Sebastiano.
Un'aicona di legno intagliato e dorato del XVI secolo incornicia il dipinto di Ercole Graziani (Mezzolara di Budrio 1688- Bologna 1765), raf figurante Il Beato Arcangelo Canetoli che non si ritiene degno di essere nominato Arcivescovo di Firenze (1749, olio su tela, cm. 285 x 175). L'arcivescovado gli era stato offerto da Giuliano de' Medici, fratello di papa Leone X.
Secondo la testimonianza del Trombelli, l'opera di Graziani
"fu esposta al pubblico nel 1749 con motto gradimento della Città e non poca lode del Pittore".

Arcangelo Canetoli (1460-1513), Canonico Regolare Renano, fu beatificato da papa Benedetto XIV il 10 maggio 1749;

ii suo corpo incorrotto è venerato nell'eremo di S. Ambrogio a Gubbio.
L’apparato decorativo sopra l'altare e armonioso: sopra un alto basamento, scolpito a gigli, foglie e fregi d'acanto attorcigliati, si alzano due colonne corinzie con scanalature e ricchi capitelli, sormontati da una specie di pulvini con testine d'angeli. Intorno all'apertura centinata corre un fregio di strisce intrecciate di stile ionico con rosette. Ricca trabeazione con timpa¬no spezzato, in due volute, su cui si legge la dicitura: " Unum ex septem alta¬ribus".   La finestra serliana cieca è decorata con pitture dell'epoca.
In questo altare sono presenti due statue in gesso dello scultore Giovanni Tedeschi (Bologna 1595-1645).

Quella a destra raffigura S. Girolamo; quella a sinistra S. Agostino.
Cappella interna: A destra, nello spessore del muro della facciata, è rica¬vata una nicchia, protetta da una cancellata; la cappellina, dotata di altare, custodisce la statua di S. Teresa del Bambin Gesù.